La città di Milano, al centro di importanti progetti di rigenerazione urbana e cantieri in continuo sviluppo, si trova ogni giorno a dover gestire una importante Raccolta rifiuti edili Milano
Questi sono derivanti da lavori edili e demolizioni. La raccolta dei rifiuti edili rappresenta una sfida cruciale per garantire la sostenibilità ambientale, la sicurezza e la corretta gestione del territorio urbano. Cosa si intende per rifiuti edili? I rifiuti edili, o rifiuti da costruzione e demolizione (C&D), comprendono materiali di scarto derivanti da: lavori di costruzione e ristrutturazione (cemento, mattoni, intonaco) demolizioni di edifici o strutture (calcinacci, piastrelle, vetro)
Scavi (terre e rocce) rifacimenti di impianti (tubi, cavi, componenti elettrici) scarti misti da cantieri Questi materiali, anche se spesso considerati “di scarto”, possono essere in parte recuperati e riciclati, riducendo l’impatto ambientale e favorendo l’economia circolare. Normativa e obblighi a Milano La gestione dei rifiuti edili è regolamentata a livello nazionale dal D .Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale) e da regolamenti locali. A Milano, i produttori di questi rifiuti – che possono essere imprese edili, artigiani, ma anche privati cittadini – sono responsabili del corretto smaltimento.
È vietato abbandonare i rifiuti da cantiere nei cassonetti dell’indifferenziata o nei centri di raccolta comunali per i rifiuti domestici. Infatti, i rifiuti C&D sono classificati come speciali e richiedono modalità di raccolta e smaltimento diverse da quelle ordinarie. Come gestire correttamente i rifiuti edili a Milano Quantificare e classificare i rifiuti Prima di iniziare qualsiasi intervento, è importante prevedere la tipologia e la quantità di rifiuti prodotti. Alcuni materiali, come l’amianto o vernici contenenti piombo, sono considerati pericolosi e devono seguire un percorso specifico.
Affidarsi a una ditta autorizzata Solo le aziende iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali possono occuparsi della raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti edili. A Milano operano numerose imprese che offrono il servizio di noleggio cassoni scarrabili, raccolta diretta in cantiere e trasporto verso impianti di trattamento. Tracciabilità dei rifiuti Per ogni trasporto di rifiuti edili, è obbligatorio compilare il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR), un documento che garantisce la tracciabilità del materiale dalla produzione fino allo smaltimento finale.
Smaltimento e recupero Una volta raccolti, i rifiuti vengono portati in impianti autorizzati per il trattamento. Qui possono essere separati, frantumati e, in molti casi, riciclati per diventare nuove materie prime seconde (ad esempio, aggregati per sottofondi stradali). Servizi disponibili a Milano Nel capoluogo lombardo sono attive diverse aziende specializzate nella gestione dei rifiuti edili. I servizi più comuni offerti includono:
Noleggio container e cassoni scarrabili di varie dimensioni Raccolta e trasporto a discariche autorizzate Smaltimento di rifiuti pericolosi (amianto, materiali contaminati) Servizi di demolizione controllata e sgombero macerie Pratiche ambientali e gestione documentazione Molte imprese offrono anche consulenze ambientali per supportare clienti privati e aziende nella corretta gestione dei rifiuti, evitando sanzioni e ottimizzando i costi. Sanzioni in caso di smaltimento illecito
Smaltire rifiuti edili senza seguire la normativa comporta sanzioni amministrative e penali. A Milano, come nel resto d’Italia, l’abbandono o il conferimento illecito di rifiuti può comportare: multe fino a 26.000 euro obbligo di bonifica del sito inquinato nei casi più gravi, denuncia penale Per questo è fondamentale rivolgersi solo a operatori professionisti e richiedere sempre la documentazione che attesti il corretto smaltimento.